Colori d'autunno

Colori d'autunno
“ Storie che vanno via veloci disperdendosi al vento come fili di fumo. Il fumo è testimone di un fuoco. La legna finisce, il fuoco si spegne. Rimane l’odore del fumo, che è ricordo. Del fuoco resta la cenere, che è memoria. Rovistando tra la cenere si pensa al fuoco che fu. Ricordare fa bene, è un buon allenamento per resistere e tirare avanti.” (Mauro Corona)

domenica 7 dicembre 2014

GEOMETRIA CAMPESTRE


Una cosa che mi ha sempre affascinato e incuriosito, percorrendo i sentieri dei Colli Euganei, è quella di osservare dall’alto la composizione dei campi, la logica con cui essi sono strutturati, le loro forme, i loro colori che cambiano e si modificano con il passare del tempo e delle stagioni, assumendo tonalità che ogni volta realizzano una superba scenografia visiva. Forme rigorose, ordinate, tracciate con scrupolosità quasi maniacale. Come tasselli di un puzzle, s’incastrano l’un l’altro alla perfezione, formando una distesa di piccoli rettangoli che uniti tra di loro danno origine a un immenso oceano di perfette geometrie campestri. Visti nell’insieme appaiono come quadri unici dipinti da chissà quale pittore, curati nei minimi particolari tanto da trasmettere un senso profondo di bellezza e armonia. Ogni qualvolta mi metto a osservare tali opere il mio sguardo ne è rapito. Non posso fare a meno, però, di pensare alle innumerevoli generazioni di uomini che, a suon di badile e vanga sono riusciti, con la sola forza delle braccia, a coltivare queste terre e a farle diventare rigogliose e redditizie. Coltivazioni di vigneti, uliveti, semplici terreni incolti, ancora bruni e dissodati, piantagioni di frutteti digradanti verso la pianura, ampie zone verdeggianti che si fondono con le eteree sinuosità delle colline in un dolce saliscendi che si integra perfettamente con le più alte cime dei colli. Questo è il fantastico scenario che Madre Natura mi offre ogni volta che percorro i sentieri incontaminati degli Euganei. Natura pura, cristallina, dove tutto ha una sua proporzione, una sua uniformità e dove tutto testimonia la grandezza di Chi l’ha creata.





TERRE BIANCHE

Autunno 


DALLA CIMA DEL M.CEVA

Autunno 


Primavera


DAL SENTIERO DI M.CECILIA


Autunno


Autunno


Primavera


DAL SENTIERO DI M.CERO


Autunno


Autunno 



Autunno


Autunno


Primavera 


Primavera 


Primavera


Primavera


Primavera


Primavera


Estate


Estate


Estate


Estate


DAL SENTIERO DI M.FASOLO

Primavera


Primavera


Primavera


Primavera


Primavera


Primavera


CALAONE

Inverno


“Preparare dei terreni può essere considerato un'arte 
liberale, una specie di poesia e pittura.” 
                                                                                                            W. WORDSWORTH

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