Colori d'autunno

Colori d'autunno
“ Storie che vanno via veloci disperdendosi al vento come fili di fumo. Il fumo è testimone di un fuoco. La legna finisce, il fuoco si spegne. Rimane l’odore del fumo, che è ricordo. Del fuoco resta la cenere, che è memoria. Rovistando tra la cenere si pensa al fuoco che fu. Ricordare fa bene, è un buon allenamento per resistere e tirare avanti.” (Mauro Corona)

venerdì 12 giugno 2015

IMMAGINI E PAROLE



Fotografare gli Euganei, entrare in simbiosi con essi e stupirsi ogni volta della loro bellezza. Descriverne le magiche atmosfere, immergendosi in profondi silenzi di pace. 



Veduta dei Colli Euganei, durante la salita verso il Monastero degli Olivetani (M.Venda)


"Nell’aria tiepida d’aprile, gli inebrianti profumi della campagna m’inondano di buono il respiro e le accese tonalità di verde, illuminano di meraviglia il mio sguardo. Un senso d’ineluttabile abbandono m’invade l’animo e nel silenzio che mi circonda, ascolto immobile il fugace sussurrar della brezza che, impalpabile, accarezza il mio volto." 








Tramonto sul Gemola e sul Rusta, visti dal Pianoro dell'Orbieso


"Nel magico silenzio del tramonto, tutt’intorno diventa immobile, lontano. Tra qualche istante, gli ultimi bagliori del sole si spegneranno dietro le colline portandosi via il giorno. Assorto nell’estasi fatale delle mille sfumature che dipingono il cielo, aspetto la sera che avanza lasciandomi andare alla leggerezza della vita."  







Zona prativa verso Monte Calbarina


"Disteso sull’erba, resa dorata dai tiepidi raggi del sole, incrocio le braccia dietro la testa e rivolgo lo sguardo verso l’azzurra maestosità del cielo che si stende compatto come carta colorata. Ho voglia di prendermi un po’ di tempo, di godermi pienamente questo momento. Non ho fretta. Socchiudo gli occhi, cercando di assentare il mio corpo al fluire del tempo, ascoltando soltanto i battiti del cuore che scandiscono ritmicamente lo scorrere dei miei pensieri. C’è quiete intorno a me, un silenzio che avrei sempre voluto ascoltare. Riapro gli occhi, lentamente, appena in tempo per scorgere, da dietro il monte, l’avanzare di bianche nuvole ovattate che scivolano via leggere, vestendo il cielo di un soffice manto lattiginoso. Le osservo e idealmente mi metto a viaggiare con loro, immaginando di essere trasportato in spazi aperti dove l’azzurro stempera la sua intensità, diventando un tutt’uno con il chiarore dell’infinito."     







La pianura euganea e il Monte Lozzo visto da Villa Beatrice


"Oltre i muri di cinta c’è un mondo tutto da scoprire, lussureggiante, unico, pulsante di vita propria. Quando, i miei occhi hanno avuto modo di ammirare tanta bellezza! Tutto sembra creato secondo un disegno divino. Le colline, la pianura, i piccoli paesi sparsi qua e là; bianche masse agglomerate, abbracciate da dolci declivi e floridi boschi, con i campanili svettanti a rappresentarne l’appartenenza. Un paesaggio magico da sembrare quasi un presepio. Ecco, questa è la mia terra. Terra da vivere, terra da amare."





              

               



Presso Villa Beatrice


"Un richiamo ancestrale mi rapì quel giorno, entrando nelle antiche mura di Villa Beatrice. Di colpo mi trovai avvolto dal profumo del tempo che il vento dei secoli portava a me come dolce effluvio. In lontananza, si sentivano riecheggiare melodie di austere danze che, dolcemente, accarezzavano l'assolata pianura." 









Gli Euganei visti dal sentiero del M.Calbarina


"La bellezza dei nostri colli, la piacevolezza di viverli scoprendo sentieri immersi in una natura a volte florida a volte arida e selvaggia. Annusarne gli odori, i profumi che solleticano il naso e inebriano il respiro. Gustare fino in fondo il magico silenzio che viene a crearsi poco prima di un’alba o di un tramonto. Sensazioni uniche che ti avvolgono come in un abbraccio, uno di quelli che ti lascia senza fiato, mentre all’orizzonte altre meraviglie appaiono ai tuoi occhi."








Alba sugli Euganei visti da Casa Marina (Galzignano - PD)



"Prime luci del mattino. Dalla finestra della mia stanza osservo ancora assonnato, l’evolversi del nuovo giorno. Il sole non è ancora sorto, ma i colori del cielo iniziano a farsi sempre più caldi, coinvolgenti annunciando, di fatto, il bel tempo e il sopraggiungere di nuvole gonfie e opulente, non fan altro che dare un tocco di tridimensionalità al paesaggio, rendendolo ancora più affascinante. In lontananza, i colli sono ancora avvolti dalla scura luce del sonno, ma anche loro, fra qualche istante, saranno accarezzati dalla viva luce del sole. L’aria è frizzante, salubre. La respiro a lungo, cercando di trattenerla il più possibile nel petto. Mi piace annusarla, ha un profumo tutto suo, che non senti in altri momenti della giornata; come se, durante la notte, assorbisse gli umori della Natura e poi li sprigionasse in unica, grande sbuffata. Ecco sorgere il sole. Che lo spettacolo abbia inizio!"








Fotografie e testi di Massimo Guercini






2 commenti:

  1. Che superbo post.
    Belle le parole e le immagini, grazie per averle condivise.
    Buon fine settimana, ciao.

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    1. Grazie Pia, il tuo commento mi riempie di orgoglio!

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