Le prime ore del mattino, donano linfa alla natura (Colli Euganei) |
Non potevo esimermi dal scrivere una poesia sui miei amati sentieri. Non potevo proprio. Li percorro da anni, attraverso la meravigliosa natura del Parco Regionale dei Colli Euganei, incontrando ogni volta nuove emozioni e nuove gioie. Ciascun sentiero ha una sua storia, una sua natura e ogni sentiero può racchiudere un suo segreto, un amore nascosto, un eterno mistero risalente a chissà quale passato. “I sentieri sono quaderni riempiti di parole, suoni, profumi, aliti. Lunghi quaderni, sinuosi e ripidi.” scrive Mauro Corona nel libro “I Misteri della Montagna”. Un sentiero può anche trasmetterci stati d’animo diversi, non sempre in sintonia con le nostre reali capacità.
A volte può essere faticoso, irto d’insidie verso le quali il nostro fisico è messo a dura prova da impervie salite o su tratti di percorso dove ogni ostacolo sembra insuperabile. Niente paura, ci pensa la natura ad allietarci lo spirito, mostrandoci le sue innumerevoli bellezze, facendoci annusare i suoi profumi o ascoltare i suoni del bosco. E quando vediamo che la meta è prossima a venire, allora tutto si realizza, si fa assoluto e incomparabilmente bello. Non si sente più la fatica e, come d’incanto, il cuore si rilassa facendoci sentire fieri di aver portato a termine la "nostra impresa”.
Sentiero impervio sul M.delle Grotte (Colli Euganei) |
“Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci condurranno alla meta, ogni passo deve essere lui stesso una meta, nello stesso momento in cui ci porta avanti.” (Goethe)
L’ispirazione per questa poesia, mi è venuta, come spesso accade, percorrendo un sentiero degli Euganei in solitaria, in una giornata d’inverno, dove la natura sembrava ben disposta a darmi una mano per comporre dei versi. Mentre camminavo, tutto intorno a me parlava di ciò che stavo vivendo in quel preciso momento: la natura dettava ed io scrivevo. Ogni cosa, anche la più esile, era sfiorata dal mio sguardo attento che in cambio otteneva frasi di autentica emozione: stati d’animo che solo in certe occasioni si è disposti a raccogliere. E così, eccomi qua, con questo nuovo componimento che vuol essere un inno alla primordiale bellezza di questi sentieri ma anche agli incantevoli scenari naturali presenti nei Colli Euganei; una terra piena di fascino dove, ogni cosa, si trasforma in poesia.
"Galleggiano i miei passi sul colorato pendio vestito di castagno..." |
AMATI SENTIERI
Amati sentieri, eterni sussurri di primordiali eruzioni,
templi silenziosi d'euganea bellezza
dove l'udito s'addormenta
al lieve canto del bosco.
Respiro l'attimo
con sommessa pace,
incarnando l'animo
alla quiete del vento.
Un pallido sole farcito di nebbia,
vela di rosa la luce del mattino
mentre il fiato si condensa in vapore,
alzandosi come incenso
tra le nude fronde degli alberi.
Galleggiano i miei passi
sul colorato pendio vestito di castagno.
Lo scrosciar delle foglie
è simile a uno sciabordio d'onde,
che si adagia sugli austeri fianchi
macchiati d'erba matura e muschio.
L'elleboro e il bucaneve
trasmettono note di soave incanto,
risvegliando lo sguardo
a una futura primavera.
S'apre il sentiero
sull'accecante bagliore
di avvolgenti nubi
che abbracciano con grazia lunare,
la sommità dei Colli.
Sono al centro della vita.
Vita che penetra
in ogni parte del corpo,
riempiendomi i polmoni
d'aria pura e libertà.
Pregusto l'idillio
della prossima meta:
sarà come assistere
all'eterea visione
di un rinnovato mondo.
M.Guercini
Amati sentieri, eterni sussurri di primordiali eruzioni,
templi silenziosi d'euganea bellezza
dove l'udito s'addormenta
al lieve canto del bosco.
Respiro l'attimo
con sommessa pace,
incarnando l'animo
alla quiete del vento.
Un pallido sole farcito di nebbia,
vela di rosa la luce del mattino
mentre il fiato si condensa in vapore,
alzandosi come incenso
tra le nude fronde degli alberi.
Galleggiano i miei passi
sul colorato pendio vestito di castagno.
Lo scrosciar delle foglie
è simile a uno sciabordio d'onde,
che si adagia sugli austeri fianchi
macchiati d'erba matura e muschio.
L'elleboro e il bucaneve
trasmettono note di soave incanto,
risvegliando lo sguardo
a una futura primavera.
S'apre il sentiero
sull'accecante bagliore
di avvolgenti nubi
che abbracciano con grazia lunare,
la sommità dei Colli.
Sono al centro della vita.
Vita che penetra
in ogni parte del corpo,
riempiendomi i polmoni
d'aria pura e libertà.
Pregusto l'idillio
della prossima meta:
sarà come assistere
all'eterea visione
di un rinnovato mondo.
M.Guercini
Sentiero di Rocca Pendice (Colli Euganei) |
Sentiero sul Monte Lozzo (Colli Euganei) |
Camminando sui sentieri dei Colli Euganei (M.Lozzo) |
"I piedi sono come la penna per lo scrittore: il concetto parte dal cervello, corre lungo il braccio, la mano, e finisce sulla punta dello strumento che scrive. Così i passi. Quel che frulla nella testa del camminatore scivola lungo il corpo, le gambe, le scarpe e si imprime sul sentiero come sulla pagina scritta. Una pagina lunga millenni e chilometri senza fine." (M.Corona)
Bello due volte, la tua poesia e la frase di Mauro Corona , ciao :)
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