Una nuova alba alla Pria de Scanavaca - Colli Euganei |
Eccovi un'inedita poesia dedicata alla nascita di una nuova alba. Un'alba radiosa, caratterizzata dallo straordinario fenomeno dell'inversione termica; un'infinita marea di soffice bambagia che immerge nel silenzio la pianura e lascia inviolate le cime più ardite dei Colli Euganei, avvolgendole di autentica magia. Mi è già capitato in passato di assistere all'incanto e alla meraviglia di questo fenomeno così caro a noi fotografi. Ne restavo così estasiato, da elaborare ogni volta nuove composizioni che raccontassero quello che avevo appena impresso nei miei occhi. Così, dopo "Alba nebbiosa" e "L'attesa", è la volta di "Una nuova alba", ispirata appunto al suo sorgere, alle indimenticabili evoluzioni che si possono ammirare in uno dei siti più incantevoli presenti sui nostri colli; un luogo di rara bellezza incastonato tra i pendii del Monte Venda: la Pria de Scanavaca. Un anfiteatro di roccia massiccia da cui è possibile ammirare spettacoli paradisiaci da togliere il fiato, un'imperitura meta dove depositare le proprie emozioni, i propri sogni, restando in attesa che Madre Natura si esibisca in una delle sue più straordinarie e impareggiabili rappresentazioni.
Un impagabile bellezza s’insinuò
nel mio sguardo,
mentre ammiravo l’ondeggiar di nuvole,
colmare pianura e colli d' immacolata beatitudine.
La pungente chioma del ginepro,
rivestiva a tratti l’imponente Pria[1]
che l’oro del mattino
inondava di sommessa meraviglia.
Immerso nel concitato bisbigliar dell’aria,
scrutavo attraverso l’occhio magico[2],
l’enorme spaziosità di quell’oceano incantato,
sormontato d’azzurro e tagliato all’orizzonte dall’imperversare di una nuova alba.
Quanta pace regnava in quel luogo,
diventato improvvisamente
Tutto sembrava restar sospeso in un monastico silenzio.
Un silenzio irreale che raggelava ogni vibrar di foglia,
Un silenzio irreale che raggelava ogni vibrar di foglia,
ogni cinguettar d’uccello,
ogni goccia di rugiada annidata sull'avvizzita erba.
Sole che sorgi,
ascolta la voce del giorno
e porta suprema luce
alla vita che nasce.
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